Comune di Rho, 22 giugno, un uomo di 47 anni, viene arrestato per sfruttamento della prostituzione. L’uomo, sfruttava donne per massaggio erotici.
Nei suoi quattro centri massaggi, lavoravano 12 donne italiane, tra i venti e i trent’anni. L’uomo faceva leva sul bisogno di soldi delle donne, e si riservava una sorta di “provino”. Se “l’aspirante massaggiatrice”, voleva lavorare in uno dei suoi centri, doveva prima concedersi alle lusinghe del capo. Doveva dimostrare a lui per primo, di “saperci fare”, di “essere brava”.
Sfruttava donne per massaggi erotici, cercando le sue collaboratrici tra le conoscenti che avevano problemi di natura economica.
L’uomo, teneva per sé, il cinquanta per cento dei proventi della prostituzione. L’altro cinquanta, andava alla donna.
L’uomo, attualmente, è in carcere a Forlì, in attesa di giudizio, indagato per sfruttamento della prostituzione.
Il suo abuso, però, muove anche da violenze psicologiche e fisiche, nei riguardi delle donne. Molte, per vergogna, hanno evitato di confidarsi fino in fondo.
Il tessuto sociale, dove avveniva la prostituzione, era quello delle piccole cittadine di provincia, dove tutti conoscono tutti. Le donne, si sono viste “in prima pagina”, e la vergogna è stata forte.
L’uomo era così organizzato che oltre i quattro centri massaggio oggetto del reato, ne prevedeva l’apertura di altri.
La sua vittima ideale? Donna poco oltre i trent’anni, assillata da problemi economici, magari con un primo lavoro di facciata e una vita regolare.
In questo caso, la prostituzione diventava una necessità per pagare il mutuo della casa, oppure la rata della macchina.
La donna, avendo una sua vita regolare, voleva usare un basso profilo, e aveva tutto l’interesse alla discrezione, e al guadagno.
I quattro centri massaggio, sono stati immediatamente chiusi. All’esterno si mostravano come centri professionali, del tutto devoti al mondo del massaggio.
All’interno, i centri cercavano di dare un presupposto di professionalità. Beninteso, che i box dove avvenivano le prestazioni delle ragazze, erano locali angusti, con riferimenti chiari al sesso; preservativi, intimo sexy, lubrificanti di natura erotica.
La Scuola Nazionale di Massaggio Tao, nella sua rete franchising, Tao i Professionisti del Massaggio, persevera nell’apertura di centri massaggio qualificati, e seri.
Attraverso il franchising sparso in tutta Italia, si contrasta, l’operato di truffatori, e gestori legati al mondo della criminalità. Dario Montorfano, fondatore della Scuola Nazionale di Massaggio Tao, contrasta da sempre il dilagare dei truffatori legati al mondo del massaggio.
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