Cava de’ Tirenni, Provincia di Salerno, scoperto un centro massaggio a delinquere, gestito da un italiano.
Atti di pedofilia nel centro massaggio. Il centro era gestito da un italiano che abusando della professione di massaggiatore, aveva organizzato un giro di prostituzione omosessuale.
Atti di pedofilia nel centro massaggio. Il gestore, in primis, si prostituiva con i clienti più facoltosi. Inoltre, aveva messo una serie di pubblicità online, dove si professava “massaggiatore”, e garantiva di poter regalare “attimi unici”, ai clienti.
Nel centro, si prostituivano anche ragazzi minorenni. L’illecito che ha portato alla scoperta del giro di prostituzione, deriva dalla violenza subita da un ragazzino di 14 anni. Il ragazzino è stato violentato da tre uomini.
Sono stati i genitori, a notare qualcosa di strano, di fuori dal consueto, nel comportamento del ragazzino. Infine, sono riusciti a strappargli la verità. Il ragazzino era stato oggetto di violenze.
Le ipotesi di reato sono: violenza sessuale su minore, sfruttamento della prostituzione minorile, e anche pedopornografia.
I clienti del centro, accampavano richieste estreme. Volevano ragazzi giovani, meglio se minorenni. Il gestore si prodigava in questo senso, cercando di coinvolgere ragazzini intorno ai tredici, quattordici anni. Gli stessi venivano allettati da offerte di soldi facili, e da un comportamento manipolatorio. Il gestore, li portava nel centro, cercava di fare l’amico, faceva ai ragazzi regali costosi. Salvo, in ultimo, metterli nelle mani dei clienti.
Il ragazzino che, forte del supporto dei proprio genitori, ha sporto denuncia contro il gestore del centro, ha ammesso di aver subito una violenza estrema.
La procura Salernitana, è convinta che nel giro di prostituzione siano coinvolti molti altri minorenni. Sono al vaglio, i computers del gestore dove, a quanto pare, sono salvati i filmati degli incontri erotici.
I clienti del centro massaggio, sarebbero colletti bianchi, e ricchi esercenti della zona. Una clientela composta in larga misura da pedofili e da una piccola percentuale di clienti che cercavano la compagnia di “massaggiatori adulti”, esperti.
La chiusura del centro, e la conseguente indagine, ha destato un grande scalpore, e ha messo in ginocchio un’intera comunità.
La Scuola Nazionale di Massaggio Tao, combatte una battaglia annosa, contro questo mondo sommerso, ignobile, che abusando della professione di massaggiatore, compie le peggiori violenze.
Tao i Professionisti del Massaggio, è un franchising basato sull’attenzione alle necessità del cliente, e orientato alla massima professionalità. I centri massaggio Tao, contrastano da sempre, il dilagare dell’abuso di professione.
Dario Montorfano, figura di netto riferimento nel mondo del massaggio, nei suoi numerosi articoli, e nei suoi interventi di carattere pubblico, combatte il dilagare della criminalità legata al mondo del massaggio.