Busto Arsizio, teatro dell’assurdo. Il venti dicembre del 2016, un pensionato di 67 anni, subisce delle violenze gratuite dai gestori di un centro massaggio cinese.
Pensionato viene sequestrato nel centro massaggio. L’uomo, era entrato nel centro massaggio sulla base di un abuso di professione: l’insegna del centro, prometteva massaggi distensivi e rilassanti. L’uomo soffriva di dolori lancinanti alla schiena, ed era sua intenzione sottoporsi ad un massaggio lenitivo.
Pensionato viene sequestrato nel centro massaggio. Ma il malinteso è eclatante e va tutto a danno del povero pensionato. L’uomo viene fatto accomodare in un box, e viene invitato a spogliarsi.
La massaggiatrice è gentile, accomodante. Ma quando l’uomo le chiede, un massaggio lenitivo alla schiena, sembra non capire. Di fatto, comincia a massaggiare il pensionato nelle parti intime.
Questi, decisamente scioccato, si riveste di tutta fretta, e va alla cassa del centro, per protestare con i proprietari. Tuttavia, le sue proteste cadono nel vuoto. Anzi, il pensionato viene invitato a saldare il massaggio, in modo perentorio. Al suo diniego, viene dapprima minacciato con un martello, e poi chiuso a chiave dentro una stanza del centro.
L’anziano, spaventato, tempesta la porta di pugni. Comincia ad urlare, a chiedere aiuto. Un residente, messo sul chi va là dalle urla del pensionato, chiama prontamente i carabinieri.
Quando le forze dell’ordine, fanno irruzione nel centro, liberano subito il povero pensionato.
All’uomo sono state prestate delle cure mediche, ed è stato evidenziato uno stato di alterazione.
I gestori del centro, sono incorsi in un processo penale, per sequestro di persona. Del resto i gestori del centro massaggio cinese, non erano nuovi a pendenze con la legge.
Il loro passato è costellato da episodi di violenza. Atti di violenza gratuita sulle ragazze, di fatto costrette a prostituirsi. E violenza contro terzi: clienti, altri gestori di centri massaggio.
La Scuola Nazionale di Massaggio Tao, critica in modo netto, l’operato a delinquere dei centri massaggio cinesi. Lo sfruttamento della prostituzione va messo al bando senza messe misure. Al contempo, questi centri fanno della violenza, e dell’abuso di professione, il loro tratto distintivo.
Tao i Professionisti del Massaggio, franchising diffuso in tutta Italia, comporta l’apertura di centri massaggio adeguati, e conformi alle richieste di una clientela sempre più esigente. Dario Montorfano, fondatore della Scuola Nazionale di Massaggio Tao, e figura di spicco nel mondo del massaggio, prende le distanze dalla piaga dei centri massaggio cinesi. Nei suoi interventi di carattere pubblico, e in numerosi articoli sulla carta stampata, delinea la figura del massaggiatore, e informa l’utenza sulle caratteristiche del massaggio.
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